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Quali sono gli strumenti compensativi per dsa - Colori e Parole

Navigare nel mondo degli strumenti compensativi

Spesso, a scuola, lo studente con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) o con altri Bisogni Educativi Speciali, si trova a sperimentare una serie di insuccessi che lo portano a sentirsi incapace. A volte a sviluppare un atteggiamento rinunciatario, passivo e un senso di autostima bassissima.

 

Percorrendo una strada diversa e personalizzata in base alle difficoltà specifiche e alle relative strategie per superarle, potrà invece raggiungere i medesimi risultati dei suoi compagni di classe.
Il giusto aiuto può essere l’uso di strumenti e ausili compensativi, sia informatici che non.

 

MA COSA SONO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI?

Sono misure e strumenti che permettono a un bambino/a o ragazzo/a di compensare e ridurre la debolezza che deriva dal suo disturbo. Essi facilitano l’esecuzione dei compiti compromessi dal disturbo, fornendogli quindi una modalità di apprendimento più adatta alle sue caratteristiche, proprio come gli occhiali permettono al miope di leggere ciò che è scritto sulla lavagna.

 

NON SONO UNA FACILITAZIONE: non rendono meno oneroso lo studio di una materia
NON SONO UN VANTAGGIO: non mettono chi lo utilizza in una posizione privilegiata rispetto agli altri.

 

Ma sono un’opportunità per lo studente di raggiungere sia a casa che a scuola molti obiettivi in autonomia.

 

 

QUALI SONO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI?

 

 

PER LEGGERE

Le difficoltà di lettura non solo rendono difficoltosa la lettura ad alta voce, ma il bambino, investe un grosso sforzo cognitivo nel processo di decodifica dei grafemi (lettere scritte) a discapito della comprensione di ciò che c’è scritto, avendo così ricadute negative nello studio.

Per far fronte al problema si possono adoperare dei piccoli correttivi, come ad esempio:
Carattere più grande e ad alta intellegibilità e una spaziatura diversa del testo
Guida fisica che isoli la riga e permetta di leggere senza perdere il segno
Schemi, tabelle e formulari creati dagli insegnanti
Lettura ad alta voce delle consegne durante la verifica

 

Tra gli strumenti tecnologici troviamo:
Software di Sintesi vocale: conosciuta come “LETTURA CON LE ORECCHIE”. Si tratta di uno strumento in cui la voce umana viene riprodotta e sostituisce la lettura di file, testi o elaborati scritti dal ragazzo. Ciò non significa farsi leggere il libro, ma è un modo di leggere autonomo e diverso dal semplice ascolto. Il bambino, infatti, mentre ascolta la sintesi ha un riferimento visivo su ciò che viene letto. Essa inoltre permette di regolare la velocità di lettura e di evitare che il bambino perda il segno andando a evidenziare ogni parola nel momento in cui viene letta. Vantaggi per il bambino: non deve concentrarsi sulla decodifica ma solo sul significato del testo, facilita l’autocorrezione, può ascoltare a lungo senza affaticarsi, porta all’autonomia nello studio.

Alcuni programmi di sintesi vocali, tra i più noti:

 

LEGGI PER ME
Con duplice funzione:
1) sintesi vocale e legge qualsiasi file selezionabile
2) programma di videoscrittura: ha un correttore ortografico, si può formattare il testo per modificarlo in maiuscolo minuscolo, scegliere l’interlinea inserire simboli ecc.

 

BALABOLKA

Libri digitali: sono libri scolastici forniti dalle case editrici in formato digitale e possono essere letti dalla sintesi vocale. Permette di selezionare la parte del testo che si vuole studiare creando così degli appunti personali.
Audiolibri: sono libri che si trovano su CD o formato MP3 e possono avvicinare i ragazzi alla lettura di romanzi in modalità audio e con il vantaggio di essere letti da una voce umana.

 

 

 

PER SCRIVERE

Il computer è un ottimo strumento compensativo. Il ragazzo deve saperlo utilizzare in modo veloce e corretto per evitare che agli errori derivanti dal disturbo si sommino quelli di battitura. Quindi prima di fornire software specifici si deve far apprendere al bambino l’uso corretto della tastiera, utilizzando tutte le dita e in modo veloce e fluido

Programmi di videoscrittura con correttore ortografico: permettono al bambino di concentrarsi maggiormente sul contenuto del testo e non sugli aspetti grafo-motori ed ortografici della scrittura. Il correttore ortografico segnali alcuni errori ortografici (a volte anche alcune possibili correzioni) e di battitura. In questo modo il bambino solo in un secondo momento può correggere gli eventuali errori. Tra i più comuni programmi si hanno WORD, WRITER e KIT X KIDS che usa icone più adatte ai bambini.

Programmi di videoscrittura che associano immagini al testo: questi programmi, rispetto a quelli descritti sopra, hanno in più la capacità di illustrare il testo anche in modo automatico durante la scrittura. Essi associano o sostituiscono alla parola scritta un’immagine rendendo più divertente e gratificante la scrittura e non solo una fonte di frustrazione e stanchezza. Possono essere integrati con sintesi vocale, che permette di riascoltare quanto scritto dal bambino. Possono essere utilizzati già all’inizio della scuola primaria.

 

Alcuni programmi di questo tipo:


Smart pen: registra tutto ciò che si scrive, si sente e si disegna e collega l’audio agli appunti. Dà la possibilità allo studente di focalizzare l’attenzione su ciò che dice l’insegnante e di avere una registrazione precisa della lezione. A casa si potrà così rivedere e riascoltare la registrazione.

 

 

PER LA MATEMATICA

Le difficoltà che si registrano nel calcolo e nello studio della matematica possono essere agevolate da strumenti a bassa tecnologia come:
la linea dei numeri
le tavole pitagoriche
le tabelle e formulari (utili per ricordare formule e procedure)
griglie guida per calcoli in colonna

 

Poi ci sono strumenti più ad alta tecnologia:
calcolatrice
editor di matematica, come MateMitica, un editor che aiuta a scrivere le operazioni e le strutture matematiche, attraverso il quale lo studente può concentrarsi sulla risoluzione dei calcoli e dei problemi, mentre l’aspetto cognitivo viene alleggerito dal supporto del software.

 

 

PER STUDIARE

Per gli studenti imparare è più semplice, stimolante e motivante grazie al ricorso alle mappe.

Le mappe sono uno strumento indispensabile per gli studenti con DSA e non solo, perché i concetti vengono presentati in modo grafico, facilitando così l’apprendimento tramite un canale visivo non verbale. Esse favoriscono le associazioni tra concetti (memorizzare diventa più semplice in base ad associazioni simultanee e non mediante l’apprendimento lineare); aiutano ad avere un approccio globale all’argomento (un DSA riesce a cogliere le informazioni con un approccio sintetico e non analitico); riducono il testo alla sua essenzialità e organizzano le informazioni da ricordare, diventando così un ottimo strumento compensativo non solo in fase di studio ma anche durante le interrogazioni scritte e orali compensando le difficoltà di strutturazioni di un discorso e di organizzazione sequenziale.

 

Ci sono alcuni software che permettono di creare mappe multimediali integrando materiali diversi come pagine web, immagini, documenti e altri file, al fine di organizzare le informazioni, prendere appunti, studiare e ripassare.

 

 

Gli strumenti, siano essi tecnologici che non, vanno valutati e applicati sulla base delle esigenze personali di ogni studente: ciò che aiuta ragazzo non è detto che aiuti un altro. Questo non significa che debbano essere usati tutti, bensì che è importante che ogni ragazzo abbia una buona padronanza dello strumento, per utilizzarlo in modo critico e maturo: questo deve essere fatto tramite un percorso graduale e progressivo.

 

Anche con questi strumenti è valida la massima dello psicologo Leonard Kolberg: “Giustizia in ambito educativo non è dare a tutti la stessa cosa, ma dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno”.

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