Non è semplice capire quando è il momento di chiedere aiuto. Ci sono degli eventi difficili nella vita che implicano un grande sforzo emotivo per essere affrontati e che ci possono rendere più consapevoli dell’importanza di un sostegno psicologico.
In seguito a una perdita, una separazione, un cambiamento, una malattia, una nascita e durante un periodo complicato come quello attuale possiamo vivere delle emozioni forti che ci destabilizzano. Non sempre però è così, il nostro sentire emotivo può cambiare anche “senza” una causa precisa e chiara.
Talvolta è il corpo a parlarci, mandandoci dei segnali: alterazioni nell’appetito, disequilibrio del ciclo sonno-veglia, mancanza di forza e propensione a fare le cose.
Altri campanelli d’allarme possono arrivarci dalle relazioni affettive, scolastiche, lavorative con più frequenti momenti di tensione, litigio, frustrazione e insoddisfazione. Per allontanarci dalle sensazioni spiacevoli, andiamo dunque alla ricerca di qualcosa che ci distrae, aumentando il nostro fare quotidiano. Ma possiamo anche trovarci bloccati in una staticità.
Il nostro corpo e la nostra mente cercano di fronteggiare come possono e come sanno quello che ci accade. Probabilmente la vicinanza delle persone care ci fa sentire meno soli, ma nonostante questo un senso di solitudine, di impotenza e di insofferenza può rimanere dentro di noi. In questi momenti l’ascolto e il sostegno da parte di uno psicologo-psicoterapeuta può farci sentire riconosciuti in quello che proviamo e pensiamo, legittimati a prenderci del tempo per parlare, stare e comprendere noi stessi. Ciò ci è utile a trovare un nostro nuovo modo di approcciare le cose, per farci stare meglio.
Tutto questo ci può riguardare in prima persona, oppure ci può far aprire riflessioni e osservazioni sulle persone, grandi o più piccole, a cui siamo legati.
Le Psicologhe-Psicoterapeute di Colori e Parole